Andrea Belotti dovrà restare lontano dai campi di gioco per almeno un mese: ecco di cosa soffre l’attaccante, uscito in barella durante Torino-Verona

La partita con il Verona è stata nefasta per i colori granata, il risultato maturato lascia più che un dubbio aperto e l’uscita in barella del gallo Belotti ha fatto temere il peggio per il proseguo del campionato. Successivamente agli esami clinici effettuati però l’infortunio del gallo è sembrato essere meno grave di quello che le immagini televisive avevano fatto temere. Il responso clinico è stato: lesione primo/secondo grado del legamento collaterale e capsulare mediale del ginocchio destro. Il ginocchio del calciatore è l’articolazione più soggetta a traumatismi ed in infortuni di variabile entità, dalle gravi rotture legamentose fino alle semplici contusioni. Questo avviene per diversi motivi: in primis la dinamica alla quale il calciatore sottopone le proprie articolazioni (acelerazioni, brusce decelerazioni, torsioni, salti etc.), in secondo luogo tutti gli impatti dell’arto con il terreno e per ultimo tutti i contatti ed i contrasti fisici. Bisogna ricordare che la stabilità del ginocchio è data dai legamenti crociati anteriore e posteriore, che formano una sorta di perno centrale, dai legamenti collaterali laterale e mediale, che impedisco le eccessive escursioni laterali dell’articolazione, e dai muscoli e tendini che permettono i movimenti.

Quando si parla di distorsione del ginocchio si intende un evento che ha provocato uno stiramento oltre il limite fisiologico di almeno uno dei quattro legamenti del ginocchio (crociato anteriore e posteriore, collaterale mediale e laterale) portando un danno ad una parte o alla totalità delle fibre che li compongono. Le cause delle distorsioni sono: torsioni eccessive, traumi laterali o anteriori con piede puntato a terra, atterraggio errato da salti e altri movimenti che portano ad un eccessiva escursione dell’articolazione. La gravità della distorsione è classificata in 3 gradi, dal grado 1 in cui si ha una lesione parziale in meno del 10% delle fibre di un legamento fino al grado 3 quando tutte le fibre di un legamento sono danneggiate o interrotte.

I sintomi più comuni solo dolore e gonfiore, nei casi più gravi possono essere presenti instabilità del ginocchio e limitazione dolorosa all’esecuzione di alcuni movimenti. Talvolta possono essere presenti versamento ematico intrarticolare e impotenza funzionale con la gamba che cede se si prova a caricarci il peso.

Per la diagnosi è importante ricostruire la dinamica dell’infortunio ed effettuare un’attenta visita clinica. Nella visita si valuta nello specifico dove è localizzato il dolore e mediante test clinici si saggia l’integrità dei legamenti riuscendo spesso ad avere un idea di quale legamento si è lesionato e della gravità della lesione stessa. A completamento diagnostico si possono utilizzare l’ecografia e/o la risonanza magnetica (alla quale è stato sottoposto Belotti) che permettono di definire con precisione maggiore il quadro dell’infortunio.


Nelle prime fasi è importante ridurre gonfiore e infiammazione utilizzando ghiaccio, bendaggio e tenendo l’arto elevato e a riposo. Definita poi l’entità della lesione si può procedere in modo diverso: se questa è di grado elevato (grado 3) si può pensare all’opzione chirurgica se invece di grado basso moderato sono molto utili la fisioterapia e l’uso di un tutore rigido.

Nel caso specifico di Belotti è probabile che la lesione del legamento collaterale sia dovuta ai traumi che il giocatore ha subito in campo. La terapia in questi casi prevede l’utilizzo di antinfiammatori e ghiaccio per alleviare dolore e ridurre l’infiammazione e l’utilizzo di un tutor per ridurre le escursioni estreme dell’articolazione. Una volta ridotti dolore e infiammazione si procede con un programma riabilitativo e fisioterapico facendo attenzione a non forzare con i carichi al fine di evitare ricadute. I tempi totali di recupero sono di circa 30 giorni.


16 Commenti
più nuovi
più vecchi
Inline Feedbacks
View all comments
juveinbi
juveinbi
7 anni fa

Fortunatamente il collaterale mediale ha capacità autoriparative in lesioni non gravi. Tuttavia sono alte le probabilità di ricaduta nello stesso infortunio con rischio di rottura completa… E’ stata proprio una cazzata farlo giocare dopo il trauma ricevuto. In tal modo, con l’articolazione stressata e indebolita dalla botta, si è arrivati… Leggi il resto »

FanfaronDeMandrogne (bracciamozze, petracchio, mercenari da strapazzo)
Reply to  juveinbi

…o peggio, se “qualcuno” gli ha chiesto nello spogliatoio, tra il primo e il secondo tempo di stringere i denti e giocare ugualmente, ignorando i dettami dello staff medico, sempre ammesso che il medesimo abbia consigliato il cambio e, di fronte alla richiesta fatta al Gallo di continuare a giocare… Leggi il resto »

FanfaronDeMandrogne (bracciamozze, petracchio, mercenari da strapazzo)

P.S.: rimane intatta anche la terza ipotesi (quella riportata da tutte le varie interviste), vale a dire che sia stato il Gallo medesimo ad aver chiesto di poter continuare a giocare, con o senza parere dello staff medico. In questo caso proprio non saprei come comportarmi, visto che il Gallo,… Leggi il resto »

juveinbi
juveinbi
7 anni fa

Quello che dici è tutto vero però rimane il fatto che chi dovrebbe avere più voce in capitolo ed autorità è lo staff medico. Non credo che ne Belotti ne Miha avrebbero insistito se fossero stati ben informati del rischio. Secondo me la cosa è stata sottovalutata dai medici e… Leggi il resto »

FanfaronDeMandrogne (bracciamozze, petracchio, mercenari da strapazzo)
Reply to  juveinbi

Perfetto: allora se dovesse essere così, lo staff medico andrebbe licenziato in tronco.

juveinbi
juveinbi
7 anni fa
Reply to  juveinbi

Certamente, ma chissà se il barbone li paga

FanfaronDeMandrogne (bracciamozze, petracchio, mercenari da strapazzo)
Reply to  juveinbi

Bella domanda.
Anche questa senza risposta, purtroppo.

Gasperino
7 anni fa

… e il risultato era 2-0!… In pratica a quel punto si poteva giocare senza il Gallo perchè il risultato, con una disposizione in campo accorta, era acquisito. Forse il coglionazzo voleva vincere 4-0 per pareggiare la figura di merda fatta una settimana prima.

FanfaronDeMandrogne (bracciamozze, petracchio, mercenari da strapazzo)

Come volevasi Dimostrare…!!! Mandrognosenzaportafoglio 3 ottobre 2017 at 0:16 (….omissis….) P.S.:quoto totalmente le parole di Trapano e di Pietro a proposito della terapia conservativa: essendo il legamento ormai lesionato, oltre a una lunga e mirata terapia di riabilitazione, dopo si troverà a dover gestire il dolore al ginocchio il quale,… Leggi il resto »

thethaiman
7 anni fa

Come affermavo alcuni gg fà quel fallo ed il dolore al ginocchio sono direttamente responsabili del suo infortunio. Il rischio di aggravare la situazione lasciando in campo un giocatore di tale importanza in una partita vinta contro una squadretta è autolesionista.

Acquah recupera, Obi no: ecco perché

Lyanco, l’annuncio shock: “Mi sono rotto i legamenti”. Ma il dottore tranquilizza