Il punto sull’arbitro che ha diretto Benevento-Torino, la sfida del Vigorito: ecco com’è andata la direzione di gara di Abisso
Al terzo incrocio col Torino dopo i positivi precedenti nelle stagioni 2014-15 e 2015-16 il palermitano Rosario Abisso non ha convinto nella gestione complessiva della partita, soprattutto in certi frangenti di gara nei quali è sembrato troppo esitante e non ha avuto il coraggio di prendere dei provvedimenti disciplinari importanti. La partita, iniziata con qualche minuto di ritardo a causa di un violento acquazzone che ha creato problemi tecnici per la diretta televisiva, è stata piuttosto “maschia” con diversi contrasti non sempre valutati opportunamente dall’arbitro che inizialmente ha fischiato ogni contatto (dubbi quelli di Rincon e Molinaro su Venuti ad esempio) ma poi si è lasciato gradualmente andare ad un atteggiamento più permissivo. Al 28’ timide proteste per un intervento assolutamente innocuo di De Silvestri su Antei in area ma l’arbitro opta correttamente per la rimessa dal fondo. Al 31’ il direttore di gara ravvisa un fallo inesistente di Rincon (che in realtà tocca nettamente il pallone) su Ciciretti mentre al 32’ ammonisce Moretti per un tocco di mano nonostante il difensore granata fosse stato spinto da un avversario. Al 46’ ammonito Cataldi per un fallo di mano a metà campo.
Al 53’ cartellino giallo per Rincon il quale, dopo essersi allungato inopportunamente il pallone, entra in scivolata nel tentativo di riprenderne il possesso ma commettendo fallo su Memushaj. Al 68’ viene ammonito lo stesso Memushaj per un netto fallo su Baselli sulla trequarti. Al 73’ il già ammonito Cataldi strattona Baselli in ripartenza, Abisso decreta il calcio di punizione ma non sanziona l’intervento irregolare con il secondo giallo che ci stava tutto. Poco dopo rischia anche Rincon per un’entrata irruenta da tergo. Al 90’ segnalato un offside dubbio al giallorosso Coda. Equo il recupero concesso nel finale. Al Vigorito la gara non ha presentato casi controversi particolarmente importanti e il VAR è rimasto praticamente inoperoso, tuttavia ha lasciato a desiderare la direzione arbitrale che, pur non incidendo sul risultato finale, non è stata impeccabile nella gestione complessiva, soprattutto per ciò che concerne le sanzioni disciplinari. Il bilancio di Abisso col Torino resta comunque soddisfacente: due vittorie (a Bologna due stagioni or sono la prima) e un pareggio (sempre in trasferta contro il Chievo il 6 gennaio 2015) e zero gol subiti.
direzione di gara insufficiente e a tratti casalinga.dai come si fa a non dare il secondo giallo a cataldi in ben due occasioni.
A parte la mancata espulsione di Cataldi che è da ufficio inchieste, scandalosa anche l’ammonizione di Moretti per fallo di mano susseguente ad una spinta subita.
Scandaloso il mancato doppio giallo a Cataldi.
Arbitro mediocre, come quasi tutti.