Contro l’Udinese Rincon potrebbe partire dalla panchina: Mazzarri pensa a lanciare insieme dal primo minuto Soriano e Baselli
Il Toro è tornato a lavoro sul campo del Filadelfia nella giornata di ieri, martedì 11 settembre, per preparare la sfida contro l’Udinese e per Mazzarri, ancora orfano dei Nazionali, si prospetta la necessitĂ di un mini turnover che potrebbe giovare a Soriano e Baselli. L’ultimo dei granata a rientrare dagli impegni delle Nazionali, infatti, sarĂ Rincon che, visti i pochi allenamenti a disposizione per preparare la sfida contro i bianconeri, domenica potrebbe partire, per la prima volta in questo inizio di campionato, dalla panchina. Una scelta che, qualora Mazzarri la decidesse di metterla in pratica, apre alla possibilitĂ di vedere un centrocampo del tutto inedito, con la coppia Soriano-Baselli in campo dal primo minuto.
Toro, Rincon verso la panchina, ipotesi Soriano-Baselli
Nelle prime tre giornate era stato uno dei punti fermi del Toro di Mazzarri. Contro l’Udinese, tuttavia, complici gli impegni delle Nazionali, per Rincon si prospetta l’ipotesi di un turno di “riposo”. Uno stop che potrebbe portare il tecnico granata a schierare contemporaneamente sia Baselli che Soriano in una mediana mai vista realmente in queste prime tre uscite stagionali.
Contro la Roma all’esordio, infatti, Soriano subentrò proprio a Rincon raggiungendo il compagno di reparto al 41′ della ripresa. Pochi minuti, troppo pochi, nei quali non si può certo dire che i due abbiano avuto il tempo necessario per far vedere qualcosa.
La settimana successiva, invece, è Baselli a saltare la sfida contro l’Inter a causa di un infortunio mentre contro la Spal i due si sono dati il cambio al 18′ del secondo tempo. Insomma, con Rincon possibile sacrificato, la possibilitĂ di vedere i due centrocampisti entrambi protagonisti contro l’Udinese sembra essere molto piĂą che un’ipotesi.
Toro, Soriano-Baselli: Mazzarri potrebbe optare per il 3-4-1-2:
Se il Toro deve imparare anche a fare di necessitĂ virtĂą, con l’opzione Soriano-Baselli dal primo minuto Mazzarri potrebbe optare per il 3-4-1-2 giĂ visto contro la Spal. Contro i ferraresi, il cambio di modulo non sembra aver creato troppi problemi a Belotti e compagni che hanno dimostrato di potersi e sapersi adattare tanto che il tecnico potrebbe ripetere l’esperimento anche contro l’Udinese.
Con Baselli al posto di Rincon in centro al campo, al fianco di un MeitĂ© che si sta ritagliando sempre piĂą spazio, infatti, Soriano potrebbe andare a ricoprire il ruolo di trequartista dietro le due punte. Un ruolo che ha giĂ dimostrato di saper ricoprire durante la sua carriera e nel quale ha giĂ ricevuto una sorta di prima “promozione” da parte di Mazzarri.
Raccogliere l’ereditĂ di Ljajic non è certo impresa semplice ma il centrocampista granata ha confermato in queste prime settimane, nonostante una condizione fisica ancora non al top, di potersi districare in maniera egregia. Contro l’Udinese, dunque, Mazzarri avrĂ l’occasione di testare nuove soluzioni: il Toro potrebbe non avere una sola faccia.
Non capisco l’esaltazione per questa eventuale soluzione, come se Rincon fosse scarso e Baselli-Soriano il duo delle meraviglie. Articolo capzioso. ChissĂ se fosse venuto in mente di scrivere un articolo analogo nell’ipotesi di Bremer e Djidji coppia difensiva inedita…
Soriano non è Ljajic, hanno caratteristiche totalmente diverse come ruolo. Non si sostituiscono nè l’uno nè l’altro.
Se si vuole fare il 3-4-1-2 o meglio il 3-4-3 l’interprete vero in quel ruolo sarebbe Iago, non Soriano…
Vero, ma la squadra sarebbe ancora un pò più esposta, per i canoni di mazza.
Ora che ha dato via Ljajic gioca con il 3-4-1-2 a dimostrazione che quel giocatore non lo vedeva e che resta un allenatore troppo protagonista è testardo; l’anno scorso la partita a Udine la vinse Ljajic; quest’anno vediamo cosa succede con gli schemi del fenomeno Mazzarri!
Secondo me si da troppa importanza ai numeri senza guardare l interprete del numero stesso. Cosa Ă© il 3-4-1-2? Dipende in che contesto lo guardi e con che giocatori viene interpretato. In fase difensiva diventa una cosa. In fase offensiva un altra. Se Nell uno gioca ljaijc hai una determinata… Leggi il resto »
Un bravo allenatore fa sempre giocare i piĂą forti; questo è calcio vero ; il piĂą forte era Ljajic è doveva giocare; se non lo fai giocare l’alle Capisce poco di calcio; stessa cosa di Sacchi ai mondiali del 94 dove faticava a far giocare Baggio salvo poi andate in… Leggi il resto »
Le cose gli sono cambiate sotto i piedi, non si aspettava certo l’arrivo di zazzĂ , del quale è rimasto molto sorpreso (persino di come interpreta il ruolo….). Se a questo aggiungi che Iago si era bello che impuntanto e che il gallo deve essere lustrato a dovere, ecco che la… Leggi il resto »