Dal messaggio sui social network a Balotelli, all’assenza con il Nizza. Su Niang il Torino getta benzina sul fuoco, ma nei piani è una riserva

La situazione certamente più ingarbugliata da risolvere, fronte calciomercato, in casa Torino è M’Bayé Niang. È ormai assodato, è davanti agli occhi di tutti. Perché nemmeno le dichiarazioni sembrano convinte, perché dire l’aggettivo “incedibile” non è mai stato associato al senegalese, dal momento che, per il Toro, non è top player. Pur avendone sulla carta tutti i requisiti per esserlo. Lasciarlo partire non significherebbe per i granata l’ormai proverbiale non tarpare le ali, ma semplicemente un addio maturato in seguito a un’annata altamente deludente, con tante possibilità mal sfruttate.

Niang-Torino, Cairo: “Mai parlato con il Nizza”

Ecco che dunque anche le dichiarazioni di Urbano Cairo di ieri sono sembrate quasi sottotono. In particolare, proprio in riferimento a Niang: “Non ho mai parlato con il Nizza” ha dichiarato il patron granata, “oggi (ieri, ndr) non era presente solo perché non aveva abbastanza allenamenti nelle gambe“. Certo, qualcosa in più avevano fatto al Filadelfia LjajicObi, che si erano ritrovato due giorni prima rispetto al senegalese. Ma può bastare questo per giustificare un’assenza? La risposta sembra un po’ difficile da giustificare solo così, e anzi l’assenza del giocatore è sembrata un implicito segnale proprio in ottica di calciomercato: di Niang si può fare a meno, se ovviamente arriverà l’offerta giusta (che il Nizza non ha ancora presentato). L’ex Milan è il giocatore sacrificabile in casa Torino, senza troppi fronzoli o giri di parole.

Torino, Niang tra i cedibili ma le offerte non convincono

E mentre Niang stesso scherza sui social network con Balotelli (“ti do il cambio“), il suo agente Raiola si sta muovendo per trovargli una sistemazione. Ma è difficile che le condizioni del Torino vengano accettate così, a scatola chiusa: d’altra parte, al di là delle dichiarazioni di facciata, il senegalese non è centrale nei progetti granata (a differenza di un Belotti, per dire) e lo scorso campionato ha purtroppo mostrato tutti i limiti caratteriali che stanno finora minando la sua carriera. Intanto al Filadelfia Niang si allena per recuperare quello stato di forma che è chiaramente più indietro rispetto al resto dei compagni. Le sue vacanze sono terminate da poco, e dovrà sudare per mettersi al pari degli altri. Forse anche qualcosa di più, per non rimanere un esubero d’oro.


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Simone(Toroxever)dito su👆 per gli anonimi 🐰 🐰 🐰 68

In questo disastro di operazione tecnico/tattica che fa nome a Niang l’unica soddisfazione, anche se pure questa costa cara al Toro come da 13 anni ad oggi, è vedere Cairo rimetterci un fracco di soldi.
CAIROVATTENE

GranataDentro
6 anni fa

Guarda che i soldi ce li ha rimessi il Toro, non Cairo! Lui in termini di quattrini, con il Toro non ci perde e non ci guadagna. Guadagna in altro modo, pure tanto, ma indirettamente e non con voci riconducibili al bilancio. Il tuo astio ti fa vedere male. Niang… Leggi il resto »

Roberto (RDS 63)
6 anni fa
Reply to  GranataDentro

E chi te lo dice che non ci guadagna o non ci guadagnerà?

Davigranata
6 anni fa

Visto come gioca Iago da seconda punta io niang lo terrei lo farei andare in forma e secondo m’è farebbe bene

io
io
6 anni fa

eppure avrebbe una stazza ed una certa velocita’ che potrebbero farlo emergere , ma lo frega la testa …..

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