Continuano le manovre per la porta del Torino. Il mercato granata ancora non è decollato (anche perché si attende di capire il futuro di Glik e Peres, dalle cui cessioni Cairo ricaverebbe tanti milioni di euro cash da reinvestire) ma si sta lavorando su più fronti. Anche, soprattutto anzi, su quello delle conferme. Anche, soprattutto anzi, su quelle a lungo termine. Ed è proprio il caso del delicato ruolo dell’estremo difensore, che nel nuovo corso targato Mihajlovic vedrà dei sicuri cambiamenti.

 

Ichazo andrà via in prestito, Castellazzi probabilmente non rinnoverà e Padelli, nel caso dovesse restare, dovrà sudare parecchio per guadagnarsi il posto da titolare. A contenderglielo, almeno ai blocchi di partenza del ritiro, ci sarà Alfred Gomis, che anche secondo il diktat cairota tornerà a disposizione del Toro ma non per una mera questione numerica, bensì per mettersi alla prova e tentare di ottenere la titolarità dopo tre ottime annate in Serie B. Il classe ’93 sembra infatti pronto, e quest’annata potrebbe costituire la sua grande chance per un salto avanti in carriera.

 

È giovane, inesperto per la categoria probabilmente, ma la concreta intenzione della società granata sembra quella di puntare su di lui, anche per valorizzare un patrimonio prodotto dal proprio vivaio. Ed è qui che si sviluppa il punto centrale della questione: Gomis attualmente ha un contratto fino al 2018 alle cifre minime sindacali percepite da un calciatore professionista: circa 70mila euro netti. Prossimamente – probabilmente già la prossima settimana – è previsto un colloquio con l’agente del giocatore, Branchini, per capire quale sia la volontà del Toro di puntare sul portiere anche in ottica futura. Insomma, prime manovre per un rinnovo che potrebbe arrivare già durante l’estate, fino al 2020 e a cifre più consone per un giocatore che ambisce a diventare protagonista in Serie A in una squadra che punta almeno alla parte sinistra della classifica.

 

Primi passi, insomma, prime avvisaglie di una partita di mercato “interna” ma davvero molto interessante. Gomis, di fatto, è già un protagonista nel nuovo corso del Torino. E se si giocherà bene le sue carte, potrà davvero esserlo per tanto tempo.

 


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La rassegna stampa del 10 giugno 2016